A 60 km dalla capitale la speculazione edilizia, la frammentazione sociale e lo squalismo la fanno da padroni…..
A 60 km dalla capitale i piani regolatori li decidono in 4 persone, i soldi liquidi della droga costruiscono palazzi e aprono negozi
A 60 km dalla capitale l'inverno non c'e' nessuno il lavoro scarseggia e ti riduci spesso a fumare e a spacciare
A 60 km dalla capitale sei in campagna, ma l'unico treno che passa in 3/4 d'ora e' nella capitale……
si sta male nelle villettopoli di periferia
piccoli paesi che si estendomo per kilomeri e kilometri quadrati
ogni tanto prendi una strada e scopri che ci hanno costruito una schiera di villette nuove….
chi cazzo se le comprerà tutte ste case?
"non ci sono piu luoghi di aggregazione" riecheggia il nostalgico
quando sei cosi sparpagliato sul territorio come fai ad aggregarti
quando il tuo amico e' a 15 km di distanza il motorino diventa un mezzo lento e freddo
solo piccole tribu', nascoste tra i quartieri e sui muretti piu isolati accennano un incontro
ma sono il branco violento…..bomber, jeans stretti e canne..chi osa avvicinarli?
e in realta' violenti sono davvero…..stacci tu per 15 anni isolato a farti le canne
daresti fuoco al mondo
queste cose io le sento gia da tempo
e' tempo che le senta anche internet…..
che questo sia solo un ripetitore

Chiunque ricordi i più recenti fatti riguardanti gli episodi di turbativa dell'ordine pubblico provenienti dal mondo del calcio dagli incidenti di Avellino del 2003, provocati dalla reazione alla morte di un giovane napoletano, non può non rimanere impressionato da alcuni caratteri di guerriglia urbana presenti in questi fenomeni. Aggressioni di massa alle forze dell'ordine, blocchi stradali, ferroviari, navali, c0rtei notturni con incidenti programmati e questo per parlare solamente degli episodi di rilievo che da Avellino a Catania, passando per Firenze o Genova o Messina, sono circolati impetuosamente sui circuiti delle notizie.